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IL CIRCOLO DELLE VITTORIE
Il CIRCOLO DELLE VITTORIE ,dopo 19 mesi di pausa dovuti all’emergenza sanitaria, ha riaperto i battenti giovedi 28 ottobre.
Per l’occasione abbiamo organizzato un evento di alto profilo sia per il panel degli ospiti oratori sia per l’argomento trattato .
Infatti ci siamo occupati, prendendo spunto dal bel libro di Gennaro Sangiuliano “Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana”, di geopolitica e di economia mondiale, focalizzando la nostra attenzione soprattutto sugli anni ottanta. Un decennio che, sotto la robusta spinta innovativa di Reagan, si caratterizzò per una notevole crescita economica che si trasformò rapidamente in maggior benessere per l’intero Occidente, ma soprattutto per la fine della guerra fredda e per la dissoluzione dell’Unione Sovietica comunista.
L’evento ha visto un’ affluenza di pubblico davvero importante, tanto che la Sala Teatro della Parrocchia di Santa Lucia era gremita di partecipanti.
Ma ora siete invitati ad un evento, di cui si allega la locandina invito, fissato per giovedì 2 dicembre alle ore 18:00 sempre presso la Sala Teatro (*), con il quale ci proponiamo di affrontare un tema cui teniamo molto: “Le grandi questioni che attengono al senso della vita”. Intendiamo, in altre parole, porci quei grandi interrogativi che concernono i temi cruciali per la nostra esistenza e le nostre relazioni interpersonali. Si cercherà anche di focalizzarci sull’individuo, nel suo rapporto con la libertà e i suoi limiti, la sua autodeterminazione e la responsabilità verso gli altri. E lo faremo partendo dall’ultimo libro scritto a quattro mani da S.E. Mons. Vincenzo Paglia e dal Prof. Luigi Manconi “Il senso della vita”. Una pubblicazione che ci propone un confronto tra due concezioni del mondo distanti e, apparentemente, inconciliabili: una ispirata da un profondo sentimento religioso, l’altra immersa nella società e nella concretezza delle sue contraddizioni. Due sensibilità, però, entrambe tese a cercare, nel groviglio dei dilemmi che attraversano la nostra vita quotidiana, il profondo significato delle nostre scelte di vita.
Questo incontro vuole essere essenzialmente un momento di riflessione sul valore della fede e soprattutto un tentativo di rintracciare, nel confronto tra due punti di vista differenti e distanti, possibili profili convergenti e tendenti ad un “nuovo umanesimo”, nel quale la riscoperta di una dimensione più ampia sappia sottolineare e valorizzare la grandezza dell’uomo come individuo.
Saranno presenti entrambi gli autori: il prof. Luigi MANCONI già Senatore della Repubblica, Giornalista Editorialista e Commentatore delle più importanti testate italiane, come Il Messaggero, il Corriere della Sera, Il Foglio, La Stampa e la Repubblica, Scrittore, I suoi ultimi libri hanno ottenuto un notevole successo di critica “Per il tuo bene ti mozzerò la testa” e “Contro il giustizialismo morale”, Docente di Sociologia dei fenomeni politici prima presso l’Università di Palermo e, successivamente, nella Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano; S.E. Mons. Vincenzo PAGLIA già Arcivescovo di Terni, Presidente della Pontificia Accademia per la vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, Consigliere Spirituale della Comunità di Sant’Egidio, come scrittore segnaliamo tre dei suoi successi editoriali “ L’arte della preghiera” 2020, “Pandemia e fraternità” 2020, “La coscienza e la legge”, con Raffaele Cantone, 2019. Sarà presente inoltre il Prof. Mario MORCELLINI Ordinario di Sociologia della Comunicazione presso Sapienza Università di Roma, tra gli incarichi importanti ha ricoperto quello di Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza Università di Roma, Membro Ordinario del Consiglio Superiore delle Comunicazioni presso il Ministero della Comunicazione e Membro del CUN (Consiglio Universitario Nazionale) presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, Commissario AGCOM, e come scrittore citiamo tra gli altri “Antivirus. Una società senza sistemi immunitari alla sfida del Covid-19”.
Un caro saluto dal
CIRCOLO DELLE VITTORIE
Consiglio Direttivo
Presidente Antonio Fugazzotto
V. Presidente Domenico Fittipaldi
Segretaria Maria Bosco
Tesoriera Tiziana Ansoldi
Cons. Luigi Rizzo
Cons. Licia Ugo
(*) Sala Teatro della Parrocchia di Santa Lucia, Via Circonvallazione Clodia 135/A, pressi Piazzale Clodio. La novità importante è il parcheggio gratuito riservato ai partecipanti all’evento in Via di Santa Lucia davanti all’Hotel Clodio (a meno di 20 metri dall’ingresso della Sala Teatro).
N.B. In osservanza alle disposizioni di legge è obbligatorio l’uso della mascherina e sarà controllato il greenpass all’ingresso da Via Circonvallazione Clodia n.135/A
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GES 2 : LA NUOVA ENERGIA DI MOSCA. IL NUOVO MUSEO DELLA V-A-C FOUNDATION PROGETTATO DA RENZO PIANO
Riconvertire una ex centrale elettrica dei primi del Novecento in un museo dinamico : la progettazione del nuovo polo culturale affidata ,nel 2014 ,dalla V-A-C Foundation alla Renzo Piano Building Workshop.
20.000 metri quadrati, situati nel centro di Mosca, saranno la nuova centrale culturale della città, con mostre, programmi performativi e di apprendimento, un teatro , una biblioteca, un negozio, caffetterie, un ristorante ,un blocco residenziale e molti spazi verdi.Gli spazi e le funzioni sono organizzati in quattro poli principali: il palo civico, costituito da una combinazione di spazi e attività ad accesso libero ed aperto alla piazza ,per catturare e portare la vita in strada.
La “piazza interna” che funge da portale nell’esperienza V-A-C. A Nord si svilupperà il centro di biblioteca e media, mentre a sud sono previsti uno spazio gratuito per l’installazione dell’arte e un ristorante. Il polo di benvenuto si trova al centro dell’edificio principale ed è accessibile dalla “piazza interna”. Questo spazio contiene numerose attività informali come la biglietteria, l’informazione, l’orientamento e il negozio al piano terra. Al piano superiore l’esperienza si rafforza con scorci sulla foresta e un auditorium recintato che si trova in questa zona con un accesso separato. Il polo della mostra accoglie tutte le mostre. È una combinazione di spazi di diverse dimensioni e altezze, che offrono condizioni spaziali sempre diverse adatte ad ospitare qualsiasi tipo di opera.
Il progetto non trascura la sostenibilità ambientale : pannelli solari e riciclo dell’acqua piovana armonizzano la struttura con la Natura permettendo una riduzione dei consumi e un minor impatto ambientale.
Il progetto ripristinerà inoltre i 4 camini di mattoni ,presenti sul sito, in camini d’acciaio divenendo così quattro dispositivi sostenibili essenziali, catturando l’aria più pulita ad un’altitudine di 70 metri, attivando la ventilazione naturale e riducendo il consumo di energia. La Natura ,come vera e propria opera d’arte vivente, sarà parte integrante del progetto ,con una foresta di betulle interna alla cattedrale e con un giardino di scultura esterno,che andrà progressivamente a lasciare il posto a centinaia di alberi piantati su un paesaggio scolpito. Due i concetti principali del progetto: creare uno spazio in cui i visitatori si sentiranno guidati dalla propria intuizione e creare una “rete di circolazione”. L’idea è quella di creare un web fluido e visibile, dove tutto è collegato e raggiungibile .
Una sorta di oasi interculturale al cui interno spazio e tempo si dissolvono ,dando alle diverse arti la possibilità di incontrarsi, mescolarsi e rigenerarsi in nuove forme e nuovi orizzonti.
Il volersi elevare tramite la bellezza dell’arte ma soprattutto tramite la sua stessa condivisione con altre bellezze ed altre forme, partendo dalla rigenerazione di una vecchia fabbrica : l’idea che rende questo progetto, ancora in costruzione, già meraviglioso e florido.
L’inaugurazione della metamorfosi della vecchia centrale elettrica è prevista per settembre 2020.
Il programma per i prossimi 3 anni si sviluppa sul tema ” Holy barbarians: both are worse”, articolato su cinque stagioni espositive ( Five Seasons) , di 6 mesi ciascuna : Santa Barbara, Truth, Mother, Kosmos Nash, Barely Audible.
Un progetto nel quale la Russia si confronta con se stessa , sviluppando tematiche come cultura e società post-sovietiche, rivoluzione digitale, maternità, famiglia e madrepatria, colonizzazione e futuro.
Ad inaugurare la cattedrale artistica sarà il progetto site specific dell’artista islandese Ragnar Kjartjansson dal nome Santa Barbara , riferendosi alla prima telenovela americana ad essere trasmessa nel paese. In un clima post sovietico la telenovela ha inevitabilmente rivoluzionato i valori sociali e culturali del tempo e si ritrova, oggi ,ad esserne testimone tramite il progetto di apertura , che prevede la costruzione di diversi studi televisivi lungo la navata centrale della cattedrale, dai quali verranno proiettati gli episodi trasmessi in Russia dal 1992 al 2002.Un luogo di cultura nel cuore di Mosca, dedito al futuro, ma coscientemente ancorato al passato, dal quale, con spirito critico e analitico , si gettano le basi per una Russia più armonica e più condivisa, pronta al suo sfiorire.
Prosegue quindi ,con straordinarie potenzialità e grande ammirazione, il nuovo progetto di V-A-C Foundation, acronimo di Victoria – the Art of being Contemporary, l’associazione nata a Mosca nel 2009 per volontà di Leonid Mikhelson , a cura e direzione di Teresa Iarocci Mavica, il cui preposto scopo è quello di promuovere, condividere e motivare l’arte contemporanea russa, ma con una collezione che comprende anche opere di artisti quali Francis Bacon, Wassily Kandinsky, Amadeo Modigliani e Egon Schiele.Così V-A-C Foundation si distingue , oltre che per una grande sponsorizzazione all’arte, soprattutto grazie alla sua visione di ampio respiro sull’arte, sui processi artistici e sul loro impatto sulle società.