

TeatroBasilica
dal 5 al 8 ottobre 2023
MAT
Ho bisogno che qualcuno mi dica che sto bene
drammaturgia Maria Teresa Berardelli
con Elisa Di Eusanio, Giulia Galiani, Valentina Martino Ghiglia, Marta Nuti
regia Giacomo Vezzani
costumi Marta Genovese
scena Laura Giannisi
luci Javier Delle Monache
musiche e suono Vanja Sturno
coreografia Daira Nocera
regista assistente Marco Carta
foto e grafica Manuela Giusto
Sarà in scena al TeatroBasilica dal 5 all’8 ottobre Ho bisogno che qualcuno mi dica che sto bene, drammaturgia di Maria Teresa Berardelli, regia di Giacomo Vezzani, con Elisa Di Eusanio, Giulia Galiani, Valentina Martino Ghiglia, Marta Nuti.
Note di Maria Teresa Berardelli
Quattro donne, quattro amiche, una cena. È passato un anno dall’ultima volta che si sono viste e qualcosa, durante quell’anno, è accaduto nelle loro vite: qualcosa che le ha piegate e trasformate, allontanandole. Non sono più quelle di prima quando si rivedono, ma fingono di esserlo, cercando di rimuovere il problema. Un gioco a nascondersi, a far finta di niente, la loro vita, la loro amicizia. Ma cosa accade quando questo gioco si spezza? Cosa accade se si abita un gioco opposto? Smascherarsi e smascherare l’altro; essere ciò che non si è realmente ma ciò che si vorrebbe e potrebbe essere in un’altra realtà, parallela, dove tutto può essere possibile; costruirsi un mondo ideale, una prospettiva diversa, come risposta al rifiuto nei confronti del mondo in cui si vive realmente, fatto di non azioni e scelte mancate. Un mondo ideale, sì, dove la rabbia, la delusione, l’amarezza, la paura si traducono in azione, non essendo più qualcosa da rimuovere o da cui farsi schiacciare. Un mondo che va bruscamente a interrompere la realtà, senza spiegazioni o giustificazioni. Quattro donne, quattro amiche, una cena. Una cena che s’interrompe e insieme si ripete, variando di volta in volta. Una cena che diventa tante cose diverse, viaggiando su un doppio binario in modo via via più pericoloso e confuso, tanto da non capire più dove ci si trovi, se all’interno di un mondo reale, fatto di sottrazione e silenzio, o di quello ideale, dove tutto sembra essere possibile.
Note di Giacomo Vezzani
Una drammaturgia inedita che nasce da una elaborazione in dialogo su intuizioni provenienti dalle improvvisazioni di quattro attrici, in una dimensione completamente al femminile. Si tratta di una cena, un semplice incontro tra quattro amiche, che in un ritmo vorticoso si ripete, fino a confondere, addirittura, il tempo e la veridicità degli accadimenti. Il progetto è pensato come una commedia grottesca in cui l’apparente realtà delle cose può sembrare altro. Il lavoro nasce dalla necessità di raccontare noi stessi e l’incapacità di essere sinceri con gli altri, celando la nostra personalità o addirittura ribaltandola completamente, per capire che siamo sempre vittime delle circostanze. Quindi se il dramma si tramuta in commedia, diventa un gioco teatrale dove ogni possibilità narrativa si tramuta in parossismo e spinge ad un climax sempre più complicato ed esilarante. In questa dinamica il tempo sembra essere sospeso e le possibilità di affrontare la realtà si moltiplicano, fino a sprofondare in un “non luogo”, in una sospensione di tempo che assomiglia al territorio del sogno ed estende la nostra possibilità di essere. Cosa succede se la scena, come uno specchio, riflette questa dimensione, dove è data la possibilità ad una persona di essere esattamente il contrario di se, o almeno provare a riscrivere la propria storia. Esistere significa soffrire o ridere di se? se poi tutto si riduce ad un gioco che assomiglia alla vita.
INFORMAZIONI
Il “TeatroBasilica” è diretto da l’attrice Daniela Giovanetti, il regista Alessandro Di Murro. Organizzazione del collettivo Gruppo della Creta e un team di artisti e tecnici, con la supervisione artistica di Antonio Calenda. Tutte le info sul TeatroBasilica a questo link: https://www.teatrobasilica.com/
Orari:
lunedì ore 19:00 – dal martedì al sabato ore 21:00 – domenica 16:30
Prezzi: Biglietto intero € 18,00
Biglietto ridotto € 12,00 (studenti, under 26, operatori)
Biglietto online € 15,00
Carnet 4 spettacoli € 40,00
Dove siamo:
Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma
www.teatrobasilica.com
email: info@teatrobasilica.com
telefono: +39 392 9768519
Link utili
Sito https://teatrobasilica.com/
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Ufficio Stampa TeatroBasilica
Agenzia Maya Amenduni comunicazione
Maya Amenduni +39 392 8157943
mayaamenduni@gmail.com
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DI E CON STEFANIA MASALA
MUSICHE DI CRISTIANO PORQUEDDU ESEGUITE ALLA CHITARRA DA GIOVANNI MARTINELLI
REGIA DI PATRICK ROSSI GASTALDI
21 E 22 MAGGIO
ALTROVE TEATRO STUDIO-ROMA
Sabato 21 e domenica 22 maggio va in scena all’Altrove Teatro Studio “Viaggio in Sardegna – Una Sardina in Continente” con Stefania Masala, accompagnata dalla chitarra di Giovanni Martinelli e diretta da Patrick Rossi Gastaldi.
“Viaggio in Sardegna – Una Sardina in continente” è un viaggio semi-serio nell’isola dei Sardi, vista con gli occhi dei grandi intellettuali europei che la “scoprirono” a partire dall’800 fino ai giorni nostri, nato su commissione della manifestazione Sardinia Moving Arts organizzata dall’Associazione Musicare di Nuoro con la direzione artistica di Cristiano Porqueddu. Il titolo è tratto dall’omonimo “resoconto di viaggio” di Alberto La Marmora del 1826 e dall’opera pittorica omonima di Roberto del Fabbro.
Uno smarrimento e al contempo una consapevolezza che troviamo nella lettera che Gramsci scrive al fratello per sostenere la sua onorabilità e rettitudine. “Sono in carcere per ragioni politiche, non per ragioni di onorabilità”. Smarrimento che fa da bussola a Masala per risalire alle sue origini (nascita, carattere, solitudine). Per non smarrirsi si affida alle mappe di altri naviganti; su tutti Vittorini, Lawrence, Gramsci, Ledda.
“Ho abbandonato la Sardegna. Sono scappata per non restarne prigioniera. Lei però non ha abbandonato me: ho ritrovato tante cose delle mie origini, della mia famiglia e dei miei affetti, perfino del mio carattere, perdendomi tra le pagine di questi autori – dice Stefania Masala – Viaggio in Sardegna è un testo che rispecchia le mie malinconie, i miei slanci, la voglia di essere “diversa”, facendomi scoprire di essere invece più “sarda” di quanto avessi immaginato. L’isola è il labirinto dal quale ho cercato di scappare, portandolo infine dentro di me, per sempre”.
Luciano Erittu e Franco Marras, consulenti d’immagine e fondatori di “Fle’m Lab”, hanno realizzato per la protagonista uno smoking “in stile sardo” che, richiamandosi agli stilemi dei costumi tradizionali, sarà l’elemento caratterizzante l’aspetto estetico dello spettacolo.
Viaggio in Sardegna – Una Sardina in Continente ha debuttato a Londra il 3 novembre 2021 presso il Toulouse Lautrec Jazz Club. Il testo dello spettacolo è stato pubblicato, unitamente alle musiche originali e alla traduzione a fronte in inglese dalla casa editrice canadese “Les Productions d’Oz” nel mese di ottobre 2021.
La registrazione integrale del monologo unitamente alla parte musicale (interpretata da Cristiano Porqueddu) è parte integrante del cofanetto di 4 CD intitolato Portrait of Sardinia che include tutte le opere scritte da alcuni dei maggiori autori del panorama internazionale contemporaneo. Il cofanetto è distribuito, dalla casa discografica olandese “Brilliant Classics” in 40 paesi in formato fisico e digitale attraverso tutte le piattaforme streaming esistenti.
“Viaggiare in Sardegna con Stefania è stato molto utile e istruttivo. Stefania è piena di amore e di passione per le sue antiche pietre ed affetti contemporanei. Ma allo stesso tempo è sospettosa a volte amara e delusa. Mettere insieme questi stati d’animo è stato per me un lavoro pieno di dolci trappole e riflessioni. Come amare senza essere né feriti né rancorosi ed ancor meno abbandonati?” (Patrick Rossi Gastaldi). INFO: