Rivedo Massimo Boldi, a un anno dall’incontro al Victory Morgana alla serata di Sanremo On – Meeting del Mare, e lo intervisto per voi con una videochiamata.
Massimo, come hai passato l’ultimo periodo della quarantena? Ti sei goduto un po’ la casa?
Ho scoperto di avere un’abitazione e mi sono accorto di certi angoli che non pensavo di avere, e’ stata un po’ una sorpresa.
Hai anche dei cani?
La casa ha anche un fazzoletto di terra e abbiamo un cane lupo e un Jack Russell, e sono però incompatibili fra di loro.
Ho molto apprezzato lo spot che hai proprio per dire ai nonni di non stare vicini ai nipoti con De A Kids, una bella iniziativa. Raccontaci ora, facendo un salto indietro nel tempo, i tuoi esordi alla batteria. Hai vissuto anche l’epoca dei Beatles, che periodo era?
Era il periodo in cui facevo solo il batterista, erano gli anni sessanta, non ero ancora un attore (non ero ancora nata, mi fa notare).
Il Derby a Milano negli anni settanta con personaggi incredibili che ci mancano molto come Gaber, Iannacci, che cosa ti ha lasciato?
Mi hanno sopratutto dato l’opportunità di iniziare questa professione che mai pensavo di fare. E’ da lì è’ cambiata la mia vita, non sono mai stato uno che ha pensato di fare questo mestiere e testardamente ha insistito. E’ stato un puro caso.
Il grande successo dei cinepanettoni con Cristian De Sica, una vita assieme, come è stato ritrovarsi dopo molto tempo?
E’ stato come se ci fossimo lasciati la sera prima.
Mi chiedevo, il nome Cipollino come nasce?
È iniziato quando facendo in uno sketch il telegiornale comico, faceva divertire e ridere i bambini, e poi questo soprannome mi è praticamente rimasto appiccicato ancora adesso.
Hai vinto anche undici Telegatti.
Eh, sì, erano gli anni della vera televisione.
Come gusto personale, tu che i film li fai, che genere prediligi?
Amo molto i film d’avventura e soprattutto i film erotici… (ride)
Raccontaci un ricordo di Natale sul Nilo di Neri Parenti.
Ho postato in Instagram un pezzo del backstage e ha un sacco di visualizzazioni.
Sai cosa farai quest’estate? Ci farebbe molto piacere poterti incontrare in Calabria.
Spero di poter fare il film che faccio ogni anno. (Mi chiede poi delle altre letterine, so che Kimberly è tornata in America e gli ho detto che ho rivisto Gloria Anselmi per un’intervista assieme).
Iuliana Ierugan