TEATRO DEGLI AUDACI ROMA
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“E POI MI HA SORRISO” : IL LIBRO DI STEFANIA SANNA
“E poi mi ha sorriso“ 2008
Casa editrice: bebedizioni.it
Un romanzo che narra il coraggio di un amore in chiave Dantesca, da girone dell’inferno. Un amore che combatte e resiste con i consigli di una luce guida : un Angelo, che guida Francesca nei suoi passi incerti verso Paolo, il suo grande amore . Il libro crea un approccio psicologico alla malattia della figlia , la lotta per la vittoria , che porta ad una rinascita . La consapevolezza dell’immenso, dell’amore vero , quello che conservi dentro da anni , sporcato , asfaltato , trascurato , ma sempre vivo dentro ,
dell’ importanza di credere sempre in se stessi , e della certezza che esiste una grande forza di vita che non ci abbandona mai .
Chiave ironica mista a chiave realistica , quella che ti fa capire che il cuore la fa da padrone , surclassando la ragione e la razionalità dei fatti . Incertezze che fanno parte dell’amore , errori , esitazioni a tratti incomprensibili , mirate al profondo .
Quell’ immenso , nel quale Francesca si sente naturale e libera, come mai stata prima . La differenza fra tenere una mano ed incontrare un anima , una vita che si è offerta di sorriderti in quel momento poco adatto .
Il libro termina con un punto interrogativo , ampiamente argomentato in “ Hallo ..It’s me “, dove si narra di un incontro dopo 7 lunghi anni , in cui si vomitano parole inutili contro un muro di silenzi ed attese… guardandosi da un tempo lontano, si naufraga in isole di effimera felicità … La consapevolezza dell’essere una donna non comune , non “ normale “ agli occhi della gente , ma diversa e preziosa per quella sua essenza . Perché sì .. incontrare un anima è diverso . E lo capisci , lo senti anche dal calore delle mani e della magia di attimi irripetibili . Poi la conferma ,lenta nel tempo ….ore , giorni e mesi di conferme scandite da assenza ed silenzio . Perché se una presenza riduttiva lascia il tempo che trova ai pensieri, l’assenza toglie proprio ogni dubbio .
Gli esordi da adolescente , storie di vita e poesie scritte nei diari , molte delle quali gettate via . Nel 2008 il primo libro , “ 21 grammi in meno , il peso dell’anima “ , ancora Beb edizioni, dedicato a Milo , il suo cane morto in circostanze misteriose e ritrovato dopo giorni e giorni di appelli e ricerche in un freezer all’ USL veterinaria, i cui proventi vanno in favore dell’ associazione “Una zampa per sempre”, canile di Locate Varesino.
“Collaborazioni televisive e Kermesse europee , dove sono stata io sponsor dei miei libri, pagando con i soldi riscattati dalla polizza di vita personale , senza mai chiedere niente di facile o gratis a nessuno . Incontri con persone che mi hanno aiutata a portare avanti il mio sogno supportando e diffondendo il massaggio dei miei libri .”
Con ACS Magazine intraprende un nuovo inizio da cronista , argomentando fatti e notizie su fotografi , attori , pittori , cantanti , poeti , modelle …ma sopratutto il vero ed il profondo, che traspare dalla loro arte e dalla loro anima, è ciò che emerge sempre e costantemente in ogni intervista che pubblica . La luce guida interiore ed il senso d’amore per ogni opera compiuta , sia artistica che di vita giornaliera .Una vita per la scrittura, rincorrendo il sogno di sempre …dall’emozione sul Red Carpet con abiti di grandi stilisti alla commozione per ogni singola frase scritta nei suoi libri e nei suoi articoli .
“L’ emozione è un fatto semplice, ed è solo tuo . La mente è uno scrigno personale , nessuno può farvi accesso . E diventa la vita che vuoi .”
STEFANIA SANNA
“E POI MI HA SORRISO ” Beb edizioni.it
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Cultura, un premio letterario per dare nuova luce alla Scala dei Turchi
La magia della parola scritta per esaltare la magia naturale del paesaggio. La cultura per arricchire di bellezza uno scenario che davvero bello lo è già di suo, la Scala dei Turchi di Realmonte, la bianca scogliera candidata a diventare patrimonio dell’Unesco. È stato presentato oggi nell’aula consiliare del Palazzo comunale di Realmonte il “Premio letterario Scala dei Turchi – Dina Russiello“, organizzato dall’Associazione culturale “Casa del libro – Pascal Schembri” con il patrocinio dello stesso Comune di Realmonte. Ad agosto verranno assegnati sei riconoscimenti letterari e quattro premi speciali per una manifestazione culturale che si pone l’obiettivo di promuovere il territorio e dare una nuova luce a un bene ammirato da tutto il mondo come la Scala dei Turchi.
Il presidente dell’associazione, lo scrittore italo-francese Pascal Schembri, ha illustrato il valore culturale del Premio e del programma della serata di consegna dei riconoscimenti, in calendario sabato 27 agosto 2022, sempre a Realmonte. La premiazione avrà luogo con lo sfondo della bellezza architettonica naturale della Scala dei Turchi. “Con questa iniziativa l’Associazione culturale Casa del libro – Pascal Schembri – afferma il presidente – darà voce a un territorio che ha bisogno di nuova linfa culturale e di fare scoprire alle nuove generazioni il valore della lettura”.
“L’amministrazione comunale – dichiara il sindaco di Realmonte Sabrina Lattuca – ha accolto con entusiasmo la proposta di Pascal Schembri perché un premio letterario dedicato alla Scala dei Turchi va nella direzione di valorizzare un territorio che vuole crescere facendo ricorso a tutte le risorse che ha a disposizione. Va nella direzione di implementare la bellezza. Bellezza è la promozione di un territorio, bellezza è anche la rettitudine, la legalità, tutto ciò che possa essere utile alla crescita di Realmonte”.
Nato a Realmonte e residente a Parigi da più di quarant’anni, Pascal Schembri è uno scrittore molto prolifico. Scrive romanzi, thriller, saggi e pamphlet in quantità tale da pubblicarne ben quarantadue nell’arco di tredici anni, ottenendo numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio “Pergamene Pirandello“, il “Pirandello Stable Festival”, il “Costabianca”, il “World Literary Prize” e il “Telamone” nel 2014. Il suo viaggio artistico-culturale parte da Realmonte, sua terra natia, che definisce “terra dell’anima”. In seguito girerà l’Europa fino a stabilirsi a Parigi.