HEDEN MILANO
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“Menomale che tu sei virale”
Stefano Ferrari
Oggi esce in digitale e in radio
“Menomale che tu sei virale”
nuovo singolo, che sarà accompagnato da un visual art video,
del cantautore lombardo:
“Un manifesto dell’indifferenza dell’uomo nei confronti dell’ambiente”.
Il brano anticipa il nuovo album in uscita in autunno, che sarà presentato
in tour a partire da settembre.
“Menomale che tu sei virale” è il nuovo singolo di Stefano Ferrari, in uscita in digitale e in radio a partire da oggi (ascolta qui): “un manifesto dell’indifferenza dell’uomo nei confronti dell’ambiente inteso come natura, ma anche come società fatta di esseri umani che non si interessano più degli altri: il proprio benessere e profitto prima di tutto.” Il brano, che anticipa il nuovo album “MenoMale” in uscita in autunno, sarà accompagnato da un visual art video, a breve online.
Quello ambientale è un tema, presente anche nel video dove una ragazza dorme in un letto di bottiglie di plastica, da sempre molto caro a Stefano Ferrari che, insieme all’inseparabile amico Alessandro Porro, conduce il podcast I Walkadelici, principale media-partners di Naturalmente Musica, un progetto con una forte connotazione green che tratta temi come la musica e l’ambiente attraverso notizie ed interviste di ospiti del mondo delle radio, della musica e della carta stampata.
In questo singolo, il cantautore lombardo, con un mix di acustico ed elettronico, tenta di comunicare proprio queste tematiche, l’ambiguità del reale e i doppi sensi della vita attraverso l’ironia, il sarcasmo e la paradossale sovrapposizione di significati: “Nel ritornello di Menomale che tu sei virale” – spiega Ferrari – si svelano le tante piccole ipocrisie che abitano la nostra quotidianità, che diventano provocazione nel titolo dove l’essere virale è visto con accezione “positiva”, poiché se hai il virus la società è obbligata a considerarti sia come numero che come soggetto da tenere a distanza. Non è molto, ma almeno non sprofondi nell’oblio dell’indifferenza, in quanto se non hai il virus, l’unica possibilità di ottenere considerazione sarà diventare “virale” sui social. Insomma paradossalmente l’essere virali, quale che sia il punto di vista, è l’unica “salvezza” dell’essere umano al giorno d’oggi. Il visual art video ripropone in immagini questa tematica, sviluppando ovviamente l’interpretazione social: l’essere virali è l’unica cosa che conta, se l’eredità che lasceremo al pianeta terra sarà un mare di plastica, non importa, dormiremo tranquilli in mezzo alle bottiglie.”
Il singolo, scritto dallo stesso artista, farà da apripista all’uscita del nuovo album “MenoMale” per Doremind Music nell’autunno di quest’anno. Un album molto personale e intimo che racconta la vita del musicista attraverso la lente del periodo molto delicato in cui è stato scritto (il lock-down 2020). Vengono qui rivelati i pensieri, le idee, ma anche i tratti psicologici dell’artista, sempre accompagnati da una leggera nota di ironia. Non mancheranno i riferimenti all’ambiente e all’indifferenza degli uomini nei suoi confronti.
Stefano Ferrari, attualmente impegnato con uno spettacolo sulla canzone d’autore insieme a Massimo Germini, chitarrista di Roberto Vecchioni, presenterà il disco in tour accompagnato tra gli altri dal chitarrista di Samuele Bersani, Silvio Masanotti.
Stefano Ferrari (Lainate, classe 1973) laureato in Lettere e Filosofia indirizzo spettacolo, insegna canto e teoria musicale in alcune scuole civiche musicali e private: Nerolidio Planet Music (Como), Centro professione musica (CPM, Milano), Centro Musicale (Rho), Radaelli (Parabiago), Centro Europeo della Musica (Milano), Fonderia musicale (Senago). Lavora come turnista in diversi studi di registrazione: Mouse House (Milano), Summit Studio (Milano), MasterRecordingStudio (Arese), Studio Lead (Roma). Nel 2001/02 raggiunge il secondo posto al “Premio un’avventura” organizzato nella ricorrenza della morte di Lucio Battisti. Viene selezionato da alcuni direttori artistici delle Major milanesi per far parte, assieme ad altri sette artisti, di una compilation per “Operazione musica 2000/2001”, concorso organizzato dal Comune di Milano, Fabbrica del vapore, RAM Studios e Groove it. Nel 2002 accede alla finalissima di Recanati e si esibisce al fianco di artisti del calibro di Alex Britti, Gianluca Grignani, Gino Paoli, Francesco Baccini. Viene invitato al Festival Cant’autori (PE) dove si esibisce al fianco di cantautori come Giorgio Conte e Teresa De Sio. Nel 2003 ospite della rassegna d’autore “Chansonnier”, diretta da Giangilberto Monti dove si esibisce al fianco di artisti come Alberto Fortis, Marco Parente, Valentina Gravili, Laura Fedele, Goran Kuzminac. Sempre nel 2003 partecipa in piazza a Lodi alla Fiera del libro, palcoscenico che è anche di Davide Van Der Sfros, Carlo Fava, Massimo Priviero. Si esibisce in concerto nell’ambito della rassegna Un’Avventura (diretto da Franco Brera) e nell’occasione registra un disco dal vivo per l’etichetta Ethnoworld. Nel 2004 si esibisce anche sul palco di “Ored’autore” organizzato dall’associazione Milanese Gheroarté e suona con il chitarrista Massimo Germini (Vecchioni, Grazia di Michele). L’anno seguente partecipa a “Le domeniche dell’isola” promossa dalla rivista di musica d’autore, L’isola che non c’era, aprendo il concerto di Davide Van Der Sfros. Al Pool Studio di Milano realizza un mini-Cd di quattro brani prodotto da Francesco Paracchini direttore del giornale “L’Isola che non c’era”. Al Noise Factory di Milano realizza il brano “Sola andata”, prodotto e arrangiato da Fabio Maggioni. Nel 2006 realizza il suo primo disco “Lanormalità” prodotto dalla Pull S.r.l. e partecipa a “Sanremo OFF” in occasione del 56° Festival della canzone italiana. Nel 2007 realizza il suo secondo disco “O peretta Morale” prodotto da La Fuente Records e, l’anno seguente, lo presenta al MEI di Faenza. Nel 2009 si esibisce nella cornice della rassegna ESCO a Como nella splendida cornice di piazza Monti. Nel 2010 realizza il musical “Abbracciami, sarai la mia collana più preziosa” per il liceo classico Rebora di Rho. Musical sulla vita e l’opera di due grandi artisti come Picasso e Matisse. Stefano scrive la sceneggiatura e le parti corali. Inoltre, dirige il coro e cura la regia dello spettacolo. Tra il 2012 e il 2013 collabora con la casa discografica Rusty Records e con il suo direttore artistico Davide Maggioni, pubblicherà con loro il singolo Controluce (2014). Nel 2015 calca i palcoscenici con il suo nuovo spettacolo “Così la Salute si Finge” accompagnato dalla sua nuova band: Lapietàdimichelangelo band. Nel 2017 con la band Menù d’Autore partecipa a rassegne ed iniziative inserendo la musica come “ingrediente protagonista” nella tradizione culinaria italiana. Nel 2019, insieme al suo amico Alessandro Porro, fonda il gruppo di produzione musicale Doremind music attraverso il quale realizza moltissimi arrangiamenti, album musicali e Podcast, tra i quali spicca Sbandato (2022). E molte iniziative quali ad esempio la playlist “Fatti contagiare dalla musica”, il Progetto Naturalmente Musica (2021) vincitore del bando Operazione Comunità di Oltreiperimetri. Nel 2020 partecipa alla registrazione del disco live Manamanà realizzato con un collettivo di musicisti di altissimo livello. Nel 2021 si esibisce in concerto presso la Fornace di Rho e nell’occasione realizza il video di “parlando di una vecchia band inglese”, prodotto da Doremind, e presenta il singolo “Scoprifuoco”. Entrambi i singoli, insieme a “Menomale che tu sei virale” faranno parte del suo nuovo disco: “MenoMale” in uscita in autunno.
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Roma Film Fest 19° Edizione
Anteprima Nazionale cortometraggio
“ Gli Spari Di Mezzanotte ”
Regia di Alessandro Alicata
Spazio Lazio Terra di Cinema della Regione Lazio
Roma, 23 ottobre 2024 – Grande consenso alla Festa del Cinema di Roma per
Anteprima Nazionale del Cortometraggio “ Gli Spari di Mezzanotte “ con la regia di
Alicata Alessandro in occasione della 19° edizione del Rome Film Fest presso lo
Spazio Lazio Terra di Cinema presso Auditoriumarte, Auditorium Parco della Musica,
grazie al supporto della Regione Lazio.
La regia è firmata dal giovane attore e regista Alessandro Alicata, mentre la
sceneggiatura è opera del giovane attore e sceneggiatore Maurizio Tesori hanno
ottenuto molto consenso sia da parte del pubblico presente che dalla critica.
Il cortometraggio affronta con intensità il tema del bipolarismo e della crisi d’identità
in seguito a un lutto. La trama segue la storia di un ragazzo che, tramite dei
avvenimenti molto pesanti lo conducono a una profonda crisi che culmina nello
svelamento di un mistero nascosto nella sua mente.
Gli Spari di Mezzanotte è stato prodotto da Cinemart e Cinematica.Company con i
patrocini dell’ Istituto Cine TV “ Roberto Rossellini” di Roma” e il Comune di
Mentana.
Alessandro Alicata, già noto per il suo lavoro in ambito cinematografico, si distingue
per la sua versatilità, avendo alle spalle una serie di cortometraggi e film. Ha lavorato
anche con rinomate personalità del cinema internazionale, tra cui il leggendario
regista Peter Greenaway, esperienza che ha arricchito il suo approccio alla regia e
all’interpretazione. Alicata non solo dirige, ma è anche un ruolo nel cortometraggio
confermando il suo duplice talento sia dietro che davanti alla macchina da presa.
La sceneggiatura di Maurizio Tesori, giovane autore, esplora temi di grande
profondità e complessità, rendendo questo cortometraggio un’opera molto
apprezzata dalla critica e dagli spettatori. Tesori è anche il protagonista del
cortometraggio “Gli Spari di Mezzanotte”.
La proiezione è stata presentata in modo magistrale dalla nota showgirl Emanuela
Tittocchia, con la sua consueta eleganza e professionalità. Presente anche il cast
composto da : Jonis Bascir, attore affermato e conosciuto per le sue interpretazioni in
numerose produzioni cinematografiche e televisive, Paolo Gasparini noto attore di
cinema e teatro, Laura Marafioti che ha mosso i primi passi nel panorama televisivo
come ballerina per poi affacciarsi al mondo musicale e attoriale, Alessandro
Varadero, Roberto Renna, Alessandro De Angeli, Gabriele Gennari e Luca Del Prete e
l’ ideatore e curatore delle musiche Alberto Caputo.
L’evento è stato impreziosito dall’intervento della Psicologa Maria Cannavò che ha
offerto un’importante riflessione sulle tematiche psicologiche centrali nella trama,
dal giornalista Marco Bonardelli e dalla professoressa Silvia Cifani dell’ Istituto Cine
TV Roberto Rossellini di Roma.
Un ulteriore elemento di pregio del cortometraggio è stata la partecipazione speciale
del celebre Bruno Cascio, direttore della fotografia e vincitore del David di Donatello,
il cui parere visivo ha contribuito a elevare ulteriormente la qualità artistica del film.
Ha impreziosito l’ottimo lavoro della direttrice della fotografia Barbara Morra.
Dopo questo bellissimo momento di condivisione del progetto è stato ufficializzato la
partecipazione del cortometraggio come candidato ai David di Donatello 2025,
mentre continua il suo percorso nei festival italiani e vedrà Gli Spari di mezzanotte
tra i finalisti del Festival di Cefalù il prossimo 3 novembre e a dicembre si potrà
visionare insieme alle altre opere al Paladino D’ Oro Sport Film Festival che si
svolgerà tra i Cantieri Culturali della Zisa e il Teatro Politeama di Palermo