Stella splendente, Regina del Musical, la futura Rosalía: Carla Rocher.
Di José Luis Ortiz Güell
Ricordo che quando lessi Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, un classico senza tempo, diceva: “l’arte della musica è la più vicina alle lacrime e ai ricordi” e la musica della giovane Carla Rocher che ci concede l’intervista è un esempio fedele di queste parole senza tempo di questo grande scrittore, che sono all’altezza della cantante che è nata a Benasque e da lì si è proiettata nel mondo.
Influenzata dal grande decennio musicale del pop elettronico e dalla forza del regetón, ha un modo di comporre glamour perché la sua musica fa ballare tutti e con il suo spettacolare timbro di voce ci fa pensare alla Regina del Pop, la stessa Madonna, che ho avuto l’onore di intervistare e che mi ricorda tanto la sua forza sul palco.
Questa è Carla Rocher, una pop star elettronica che è emersa con la forza di Phoenix.
Non appena la si incontra e la si intervista, si percepisce che è un animale feroce che incarna l’ispirazione, l’audacia e l’integrità, artisticamente è feroce.
Ha una traiettoria di proporzioni bibliche in termini di impatto, integrità e il modo in cui ispira tutti ed è una persona incredibile, devo aggiungere altro? Sto parlando di Carla Rocher…..
1-Ci racconti qualcosa della sua formazione musicale e come è nata l’idea di Carla Rocher?
L’arte ha sempre fatto parte di me, nella mia infanzia mentre i bambini giocavano al parco cantavo, suonavo il pianoforte, ballavo, dipingevo o registravo cortometraggi su ca-sa.
Nel 2018 sono arrivata a Madrid per studiare medicina alla UAX e, dopo tre anni di studi, ho deciso di cambiare il bisturi con il microfono e dedicarmi alla mia grande passione, la musica. È stato in questo momento che il mio percorso ha iniziato a crescere all’interno dell’industria musicale, così ho deciso di studiare canto, recitazione e arti dello spettacolo presso il collegio CEV.
La mia carriera artistica ha avuto un’impennata quando Jesús Yanes, il famoso produttore di artisti internazionali come Rocío Jurado, Malú, Mónica Naranjo, David Bisbal e Alejandro Sanz, tra gli altri, ha deciso di scritturarmi per registrare il mio album di debutto con la sua casa di produzione Jesus Yanes Entertainment.
“Jaleo” è il risultato della magia prodotta in studio con la fusione artistica Rocher-Yanes.
2- Le tue composizioni fanno sì che tutti finiscano per cantare o ballare le tue canzoni e sono molto speciali. Ho un amico dj che mi dice che sei la Madonna che è tornata alle sue origini e che sei la staffetta con cui condivide la forza del palcoscenico e il crisma musicale. Presto ci sarà un’intervista con la grande Celine Dion e le ho presentato il tuo ultimo video e la sua risposta è stata “è nata una nuova stella mondiale, che sia felice” Cosa ne pensi?
La ringrazio, è un complimento sentire queste parole perché per me Madonna è stata, è e sarà la regina del pop, è una guida, un esempio, una donna che dà vita al mondo e che ha saputo rivoluzionare l’industria musicale attraverso l’innovazione e il coraggio, senza paura del cambiamento. Credo che si debba osare con il nuovo e il meglio, quindi mi sento totalmente identificata con gli artisti che mantengono questa ideologia, per me lei è il meglio del meglio.
3-Il suo timbro vocale è innegabilmente come una “capsula del tempo” che riporta agli anni ’80… quali sono le influenze del suo sound?
Le mie due maggiori influenze sono Whitney Houston e Amy Winehouse, a mio avviso le due migliori voci della storia, esempi di forza, passione, carisma, presenza e potenza.
In generale, mi considero un’amante delle voci nere o soul, come Aretha Franklin, Stevie Wonder, Ray Charles o Jennifer Hudson. Inoltre, sono sempre stata un’appassionata di grandi voci; nel mio Paese, segnalerei Mónica Naranjo e Rocío Jurado.
In termini di sonorità, mi piace il pop elettronico e i ritmi techno, tipici di artisti come Madonna e Cher.
4-Parliamo del vostro prossimo futuro, cosa possiamo aspettarci da Carla Rocher?
Il 2024 sarà un anno di viaggi, eventi e spettacoli, andremo a “Jaleo” in tutta la Spagna e nel mondo. Inoltre, devo dirvi che ci saranno diverse sorprese, per ora posso dirvi che ho in cantiere una nuova canzone che uscirà l’anno prossimo.
5-Molti dei tuoi brani condividono le classifiche con artisti come Satin Jackets, Ben Macklin e molti altri, sei un artista che si esibisce come DJ o suoni e canti nelle tue performance dal vivo?
Sono un artista che si esibisce in tutti i modi e formati, posso cantare brani elettronici accompagnato dal DJ così come cantare e suonare il pianoforte dal vivo, anche se è vero che in quest’epoca preferisco il formato DJ, mi piace condividere il palco con artisti e produttori multi-musicisti e, soprattutto, far ballare e divertire la gente ai miei concerti. Inoltre, sono un ballerino di shuffle, quindi la musica elettronica è la mia debolezza e la mia forza, anche se le melodie soul con basso e chitarra, muovono la mia anima, cioè il mio animo, quindi i due occuperebbero il primo posto sul podio.
6- Nell’ambito della scena pop, quali sono i suoi artisti preferiti? Cosa pensa di artisti come Stock, Aitken e Waterman? È curioso che lei abbia iniziato ad avere molti seguaci in Paesi come il Messico, la Colombia o l’Uruguay. Si sente un profeta nel suo Paese?
Nel panorama pop, i miei artisti preferiti sono Lady Gaga, Michael Jackson, Madonna, Miley Cyrus, Christina Aguilera, Rosalia e Rihanna.
Ad essere sincera, non conoscevo il gruppo, ma ora hanno un fan in più. Ho fatto ricerche sulle loro biografie, sulla loro storia e sulle loro opere musicali e considero i SAW uno dei gruppi degli anni ’80, pionieri nell’abbracciare e approfondire i ritmi techno pop. Per me il termine hit e innovazione vanno di pari passo, quindi la capacità degli artisti di innovare è ammirevole. Secondo me, l’innovazione è evoluzione, e l’evoluzione si ottiene con la creatività.
“Jaleo”, il mio album, ha diverse somiglianze ritmiche con questo gruppo, per esempio lo stile techno house e il ritmo sincopato, le cui caratteristiche sono attualmente una tendenza. Sappiamo che tutte le mode ritornano, quindi nel creare il mio album la mia idea è stata quella di fondere quei ritmi techno così caratteristici degli anni ’80 con i melo-days e i nuovi suoni pop e urbani del XXI secolo.
Sinceramente, mi sento amato nella mia terra. È stato detto “Nessuno è profeta nella sua terra”, ma io considero che la mia casa è la mia musica e ovunque vada non mi sentirò mai un profeta perché la porterò sempre con me. Ognuno decide dove fare ogni passo e io lo farò semplicemente ovunque mi venga data l’opportunità di salire sul palco.
7-Nei tuoi video non metti solo stile e glamour, ma anche un fine umorismo. Ci spieghi la sua visione ……
Considero l’umorismo il miglior rimedio, soprattutto, secondo me, la chiave della felicità. Nella vita di tutti i giorni rido sempre, così ho pensato che fondere forme di la vita e la musica potrebbero essere una buona combinazione, così ho deciso di aggiungere questo tocco di umorismo ad alcune delle mie musiche. Secondo la Società Spagnola di Neurologia (SEN), essere allegri può allungare la vita fino a quattro anni e mezzo. Per me il tempo è un dono e voglio vivere a lungo per continuare a fare ciò che mi piace, quindi continuerò a ridere per poter continuare a cantare per sempre.
8- Cosa speri per il futuro, progetti e sogni? ……
Spero di dare, di vivere nel presente, di rendere virale l’arte, di far rivivere sentimenti nascosti in me e nelle persone, di trasformare le illusioni in realtà, di agire, di comporre, di cantare, di creare, e soprattutto di continuare a chiedermi cosa si aspetta il futuro da me?
Brilla estrella, Reina Musical, la futura Rosalía: Carla Rocher.
Por José Luis Ortiz Güell
Recuerdo que cuando leía El retrato de Dorian Gray , de Oscar Wilde, un clásico intemporal afirmaba : « el arte de la música es el que más cercano se halla de las lágrimas y los recuerdos” y la música de la joven Carla Rocher que nos concede la entrevista es un fiel ejemplo de esas palabras intemporales de ese gran escritor y que están a la altura de la cantante a la que nació en Benasque y de ahí se ha proyectado al mundo.
Influenciada por la gran década musical del pop electrónico y la fuerza del regetón surge un glamuroso modo de componer porque su música hace bailar a todo el mundo y con su espectacular timbre de voz nos hace pensar en la Reina del Pop, la misma Madonna, a la que tuve el honor de poder entrevistar y que tanto me recuerda con su fuerza en el escenario.
Esa es Carla Rocher una estrella del pop electrónico que ha surgido con la fuerza del Phoenix.
Nada más conocerla y entrevistarla se percibe que es un animal feroz que es la encarnación de la inspiración, de la osadía y la integridad, Artísticamente resulta feroz.
Ella tiene una trayectoria de proporciones bíblicas hablando en términos de impacto, integridad y por la forma que inspira a todos además de ser una persona increíble ¿Necesito decir más? Hablo de Carla Rocher…..
1-Cuéntanos algo de tu formación musical y ¿cómo nace la idea de Carla Rocher?
El arte siempre ha formado parte de mí, en mi infancia mientras los niños jugaban en el parque yo me dedicaba a cantar, tocar el piano, bailar, pintar o grabar cortometrajes en casa.
En 2018, llegué a Madrid para estudiar la carrera de medicina en la UAX y tras tres años cursando, decidí cambiar el bisturí por el micro y dedicarme a mi gran pasión, la música. Es en este momento cuando comienza mi viaje en crescendo dentro de la industria musical, por lo que decidí cursar canto, interpretación y artes escénicas en la escuela superior del CEV.
Mi carrera artística se ve ensalzada cuando Jesús Yanes, el reconocido productor de artistas internacionales, como Rocío Jurado, Malú, Mónica Naranjo, David Bisbal y Alejandro Sanz, entre ellos, decide ficharme para grabar mi álbum debut junto a su productora Jesus Yanes Entertainment.
“Jaleo” es el resultado de la magia producida en el estudio con la fusión artística Rocher-Yanes.
2- Tus composiciones hacen que todos tus temas uno termine cantando o bailanco y son muy especiales. Tengo un amigo Dj que me dice que eres la Madonna que ha vuelto a sus orígenes y que es el relevo con la que comparte fuerza escénica y carisma musical. Pronto saldrá una entrevista que me ha concedido la gran Celine Dion y le presente tu último video y su respuesta fue “ ha nacido una nueva estrella mundial, que sea feliz” ¿Qué opinas de ello?
Os lo agradezco, es un halago escuchar estas palabras ya que para mí Madonna ha sido, es y será la reina del pop, es una guía, un ejemplo, una mujer que da vida al mundo y que ha conseguido revolucionar la industria musical a través de la innovación y valentía, sin miedo al cambio. Considero que hay que atreverse con lo nuevo y lo mejor por lo que me siento totalmente identificada con artistas que mantengan esta ideología, para mi es la más de lo más.
3-Es innegable tu timbre vocal como una ‘cápsula del tiempo ‘que te lleva a los 80s… ¿cuáles son las influencias de tu sonido?
Mis dos grandes referentes son Whitney Houston y Amy Winehouse, en mi opinión, las dos mejores voces de la historia, ejemplos de fuerza, pasión, carisma, presencia y poder.
En general, me considero una amante de las voces negras o soul, como, por ejemplo, Aretha Franklin, Stevie Wonder, Ray Charles o Jennifer Hudson. Además, siempre he sido fan de las grandes voces, en mi país, destacaría a Mónica Naranjo y Rocío Jurado.
En cuanto a la sónica me gustan los ritmos pop electrónicos y tecno, propios de artistas como Madonna y Cher.
4-Hablanos de tu futuro más cercano ¿Qué podemos esperar de Carla Rocher?
2024, va a ser un año de viajes, eventos y actuaciones, vamos a armar “Jaleo” por toda España y el mundo. Además, he de deciros que van haber varias sorpresas, por lo pronto, os adelanto que tengo un tema entre manos que saldrá a la luz este próximo año.
5-Muchas de tus músicas comparten charts con artistas de la talla deSatin Jackets, Ben Mackliny muchos otros, ¿eres un artista que se presenta con formato de Dj o tocas y cantas en tus presentaciones en vivo?
Soy una artista que me presento en todas las caras y formatos, puedo cantar tanto temas electrónicos acompañada con el DJ como cantar y, a la vez, tocar el piano en directo, aunque es cierto que en la era en la que nos encontramos tengo preferencia por el formato DJ, me gusta compartir el escenario con artistas multimúsicos y productores y, sobretodo, hacer que la gente baile y disfrute de mis conciertos. También, soy bailarina de shuffle, por lo que la música electrónica es mi debilidad y fortaleza, aunque los temas soul junto al bajo y guitarra, me mueven el soul, es decir, el alma, por lo que los dos ocuparían el primer puesto del podio.
6-¿Dentro del panorama Pop cuales son tus artistas favoritos? ¿ Qué opinas de artistas como Stock, Aitken & Waterman? Es curioso que has comenzado a tener multitud de seguidores en países como México , Colombia o Uruguay ¿Te sientes profeta en tu tierra?.
Dentro del panorama pop, mis artistas favoritos son Lady Gaga, Michael Jackson, Madonna, Miley Cyrus, Christina Aguilera, Rosalía y Rihanna.
Siendo honesta, no conocía el grupo, pero ahora ya tienen una fan más. He investigado sus biografías, historia y obras musicales y considero que el grupo SAW fue uno de los grupos de la época de los 80, pioneros en abarcar y profundizar en los ritmos tecno pop. Para mí el término hit e innovación van de la mano por lo que es admirable la capacidad que tienen los artistas para innovar. Según mi pensamiento la innovación, es evolución y la evolución se consigue a través de la creatividad.
“Jaleo”, mi álbum, tiene varias semejanzas rítmicas con respecto a este grupo como, por ejemplo, el estilo house tecno y el ritmo sincopado, cuyas características actualmente son tendencia. Ya sabemos que todas las modas vuelven, por lo que a la hora de crear mi álbum mi idea fue fusionar esos ritmos tecno tan característicos de los 80 junto a las melodías y nuevos sonidos pop y urbanos del siglo XXI.
Sinceramente, me siento querida en mi tierra. “Nadie es profeta en su tierra” se dijo, pero yo considero que mi casa es mi música y haya donde vaya nunca me sentiré profeta porque siempre la llevaré conmigo. Cada uno decide dónde dar cada paso y yo simplemente lo daré dónde se me de la oportunidad de subirme a un escenario.
-En tus videos pones además de estilo y glamour un fino humor. Explícanos tu visión de ello……
Considero que el humor es el mejor remedio, ante todo, en mi opinión es la clave de la felicidad. Siempre estoy riendo en mi día a día por lo que pensé que fusionar formas de vida con la música podría ser una buena combinación, así que decidí añadir ese toque de humor a algunos de mis temas musicales. Según la Sociedad Española de Neurología (SEN), ser risueño, puede alargar la vida hasta cuatro años y medio. Para mi el tiempo es un regalo y quiero vivir durante mucho tiempo para seguir haciendo lo que me gusta, así que seguiré riendo para poder seguir cantando hasta siempre.
8- ¿Qué esperas del futuro, proyectos y sueños?……
Espero dar, vivir el presente, viralizar el arte, avivar sentimientos recónditos en mí y en las personas, convertir las ilusiones en realidad, actuar, componer, cantar, crear, y sobretodo, seguir preguntándome ¿Qué espera el futuro de mí?