VI CONSIGLIAMO DI ANDARE A VEDERLO VERAMENTE BELLO E DIVERTENTE
UNA BRAVISSIMA LUCIANA FRAZZETTO E CHE DIRE UNO STUPENDO NINO TARANTO DEGLI ALTRI NE PARLEREMO PIU’ GIU’
BRAVO PAOLO PACIULLO E BRAVISSIMA BARBARA RUSSO
REGIA DI MASSIMO MILAZZO
Una commedia scritta e diretta da Salvatore Scirè
Con Pierre BRESOLIN, Marina VITOLO, Stefano SCARAMUZZINO
Antonella ARDUINI, Carlo CAPOLINO, Laura GIANNOTTA,
Federica MORA, Giacomo PALMERI, Francesca RASI
Matilde TURSI, Silvano VECCHIO
DAL 17 AL 21 MAGGIO
TEATRO TIRSO DE’ MOLINA-ROMA
Va in scena in prima nazionale, dal 17 al 21 maggio, al Teatro Tirso De’ Molina, ERAVAMO LA TERZA C, commedia scritta e diretta da Salvatore Scirè, il quale ha voluto rendere un omaggio affettuoso alla sua scuola, il prestigioso Liceo E.Q.Visconti di Roma (il più antico liceo d’Europa, fondato da S.Ignazio de Loyola nel 1583 col nome di Collegio Romano).
Alcuni compagni di liceo si ritrovano a pranzo dopo 25 anni dalla maturità, in un clima di grande empatia, con spirito di goliardica affettuosità, come di solito avviene in simili circostanze.
Poiché il teatro ha bisogno di essere intrigante e di incuriosire fino alla fine, l’Autore, dopo il momento dei divertenti “amarcord”, si è divertito a immaginare l’emergere di antiche rivalità, gelosie, dispetti; insomma, dettagli che gli interessati cercano di nascondere. In realtà, ad uno ad uno, sono costretti a fare i conti con la propria “coscienza”, la quale li indurrà a rivelare, ovvero a confessare segreti piccoli e grandi. E anche questo meccanismo, alla fine, nasconderà una divertente sorpresa!
Tra musiche della nostalgia (quelle dei favolosi anni 60 e 70) e divertenti balli di gruppo tanto per rievocare i tempi della gioventù, l’arrivo di un vecchio bidello fa emergere per caso una serie di fatti e di giudizi negativi, che incrinano per qualche istante l’atmosfera gioiosa e cameratesca. Si susseguono così una serie di colpi di scena divertenti e inaspettati, fino al coup de théatre finale!
Ad arricchire il lavoro un cast affiatato e di livello: tra gli attori spiccano i nomi di Pierre Bresolin e Marina Vitolo. Con loro sul palco del Tirso daranno grande spessore a tutta la commedia Antonella Arduini, Carlo Capolino, Laura Giannotta, Federica Mora, Giacomo Palmeri, Francesca Rasi, Stefano Scaramuzzino, Matilde Tursi e Silvano Vecchio.
TEATRO TIRSO DE MOLINA
Via Tirso 89 – Roma
Info: tel. 06.8411827 www.teatrotirsodemolina.it
dal 17 al 21 maggio 2023 (da mercoledi a sabato h 21 – domenica h 17)
Prezzi
Intero Mercoledì -Giovedì:15,00 €
Venerdì-Sabato-Domenica 18,00 €
Ridotto Mercoledì-Giovedì:13,00 €
Venerdì-Sabato-Domenica15,00 €
Ufficio Stampa
Maresa Palmacci tel. 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com
Produzione ALTRASCENA
GIORGIO MONTANINI
in
LO SPETTACOLO NUOVO
Scritto e diretto da GIORGIO MONTANINI
23 ottobre 2022 – h 21:00
TEATRO BRANCACCIO
Torna sul palco del Teatro Brancaccio il più grande comico satirico del nostro Paese. Giorgio Montanini, che ha dovuto annullare la tournée dello scorso inverno per numerosi impegni su set cinematografici, arriva a Roma il 23 ottobre con LO SPETTACOLO NUOVO.
Reduce dal successo de I predatori, l’opera prima di Pietro Castellitto che ha puntato i riflettori sul comedian mostrando straordinarie doti attoriali, Giorgio Montanini lo scorso inverno è stato totalmente rapito dalle produzioni cinematografiche. Ben quattro i film girati in soli cinque mesi: Riccardo Milani, Edoardo Leo, Damiano Giacomelli sono i registi che hanno diretto una delle menti più satiriche degli ultimi tempi.
La satira affronta le contraddizioni di una società, le affronta a viso aperto e con gioiosissima ferocia. Lo Spettacolo Nuovo è assolutamente coerente con questa filosofia. Un monologo che va in direzione ostinata e contraria, totalmente antagonista al clima politicamente corretto e ipocrita che ci sta ammorbando e soffocando. Una società che cura la forma ma dimentica colpevolmente la sostanza. Un mondo pieno di diritti ma sempre più ingiusto e diseguale. Un folle equilibrio tra la morbosità della tutela di qualsiasi idea o diversità e la bava alla bocca nel cercare di fomentare una guerra.
Questo periodo storico ci vede combattere con un nemico subdolo, travestito da agnello, fintamente amico. Fallito il tentativo di imporre il potere attraverso la prevaricazione e la destra autoritaria, oggi siamo attaccati dalle socialdemocrazie…dagli amici. Sostegno all’ Ucraina e non alla pace, Identità di genere, leggi contro la molestia, ong, pubblicità benefiche e organizzazioni umanitarie…sono davvero la scelta giusta? Rappresentano davvero la parte buona che riesce ad esprimere l’essere umano?
“Questo monologo pone il dubbio sul fatto che tutto questo altro non serva a spersonalizzare l’essere umano, estirparlo dalla sua essenza, privarlo dell’identità.
Trasformare l’uomo in un consumatore arido e senza nessun altro interesse.
Un uomo perfetto per il capitalismo” afferma l’artista.
TEATRO BRANCACCIO
Via Merulana, 244, 00185 Roma botteghino@teatrobrancaccio.it
prezzo biglietto 28€ -disponibili su www.teatrobrancaccio.it e www.ticketone.it
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