DARIO SULIS
Oggi esce in digitale e in radio
“Dobbiamo salvarla”,
singolo, accompagnato dal video, che anticipa l’album
“Prima ca’ muòro”,
debutto da solista dell’artista siciliano.
Oggi esce in digitale e in radio “Dobbiamo salvarla” (ascolta qui), primo singolo di Dario Sulis che anticipa l’album d’esordio da solista dell’artista siciliano, dal titolo “Prima ca’ muòro”, dopo un’intensa carriera e importanti collaborazioni tra musica, arte, danza e teatro.
“’Dobbiamo salvarla’ è un brano di forte attualità che tratta di tematiche ambientali e della disuguaglianza nel mondo – racconta Sulis – un invito a ritrovarsi per lottare insieme in questo momento di emergenza così difficile da affrontare e guardare in faccia i problemi reali del mondo per trovare al più presto una soluzione prima che il pianeta vada a fuoco. Con influenze acid jazz, il brano è impreziosito dalla collaborazione di due straordinari jazzisti, Alessandro Presti alla tromba e Diego Spitaleri al piano elettrico. Il videoclip, realizzato dal videomaker Giuseppe Zimmardi, rispecchia l’inquietudine del brano stesso, utilizzando un linguaggio visivo d’impatto e di forte emotività, che attinge alla pop art e al cinema di animazione.
Dario Sulis, nato a Palermo nel 1960, ha il suo approccio con la musica da piccolo, suonando la batteria. Tra le formazioni con le quali ha mosso i primi passi, ricordiamo i Plein Air, gruppo pop che riesce ad avere un notevole successo in Italia grazie a due vittorie nei concorsi di “Fare Musica”, rivista specializzata del settore musicale. Con i Plein Air si è esibito in un concerto dal vivo in RAI a Roma, durante le trasmissioni “Un certo discorso”, “Stereo drom” e “JEANS 2”, quest’ultima condotta da Fabio Fazio su RAI 3. Il gruppo incide un 45 giri ed un LP e gira l’Italia con una tournée. Collabora inoltre con gli Aes Dana, gruppo folk celtico che negli anni 80 incide il primo LP, al quale collabora anche Dario Sulis. Tra le esperienze più significative che portano a scoprire le sue qualità vocali, c’è quella con Rosa Balistreri, la più nota folk-singer siciliana. Con lei partecipa alla trasmissione televisiva “Blitz”, condotta in RAI da Gianni Minà e partecipa a numerosi festival internazionali di folk. Intanto prende campo la passione per il canto, così inizia lo studio di canto lirico al conservatorio di Palermo. Nel 1989 dà vita al gruppo Nascatisa, dove, oltre ad essere il cantante, è anche l’autore di molti brani. Col gruppo si esibisce in molti concerti Live anche fuori dalla Sicilia, vincendo diversi concorsi, tra cui il Festival di Caltanissetta e “L’ora del Rock”, un concorso organizzato dal giornale “L’Ora”. Il lavoro di maggior rilievo sino ad ora svolto è senz’altro la collaborazione con l’INDA di Siracusa a Siracusa nel 1990, interpretando, insieme ai Denovo, un Corifeo nella tragedia “I Persiani” con musiche di Franco Battiato, dirette dallo stesso autore e da Giusto Pio. Da lì nasce la collaborazione con Mario Venuti che porterà alla realizzazione dei CD di Mario Venuti “Un po’ di febbre”, portato in tournée in Italia. Collabora quindi con Francesco Giunta, cantautore in lingua siciliana, con il quale registra due CD prodotti da Edoardo De Angelis per l’etichetta “Cantare in Italiano”; partecipa inoltre, alla registrazione di un brano dell’ultimo CD di Edoardo De Angelis prodotto dalla BMG ARIOLA. In queste ultime esperienze, la partecipazione strumentale avviene attraverso un set di percussioni di concezione assolutamente personale. Parallelamente continua la collaborazione con Mario Venuti, sia nei tour live che nella realizzazione del secondo CD “Microclima”, nella compilation-tributo a Battiato e in diverse promozioni televisive. Ricordiamo Buona Domenica su Canale 5, Roxybar condotto da Red Ronnie per Video music, improvvisando un brano con Angelo Branduardi. La collaborazione con il gruppo le Cozze copre il versante giocoso della sua attività e risale ai primi concerti del 1984 proseguendo con la realizzazione di due CD. La band produce uno spettacolo insieme al cantautore Paolo Pietrangeli, regista del Maurizio Costanzo Show e si esibisce al teatro Argentina, al teatro Brancaccio e al teatro Parioli a Roma. Nel 1995 incide il provino per il debutto di Sanremo per Carmen Consoli “Quello che sento” durante la registrazione del secondo CD di Mario Venuti Microclima. Nell’estate 2000, le COZZE sono protagoniste di una serata al teatro di Verdura con Elio E Le Storie Tese. Successivamente sono ospiti del Maurizio Costanzo Show. Non abbandonando mai il rapporto con la musica della propria terra, Dario Sulis, insieme a Diego Spitaleri e Alessandro Palacino, dà vita al trio Sun con i quali intraprende esperienze internazionali, collaborando con la cantante palestinese Reem Banna, esibendosi in Norvegia, Portogallo, Palestina ed a Bologna in una serata per la pace insieme alla cantante israeliana NOA. Da questo momento i SUN saranno il fulcro principale della attività creativa di Dario Sulis incidendo due CD, Ethnicity e Scarlatti Rendering, prodotto dal teatro MASSIMO per l’etichetta discografica CNI e componendo anche molta musica per spettacoli teatrali e di danza. Con i Sun, Dario Sulis, per il Teatro Biondo, ha collaborato con la violinista Marta Pasquini e l’attore Massimo Wertmuller allo spettacolo “Viaggio Terrestre e Celeste”, eseguendo variazioni su alcune sonate di Bach. Lo spettacolo è stato riproposto per Taormina Arte al Teatro Greco di Taormina. Con Marta Pasquini ha inoltre rielaborato alcuni Tango di Piazzolla presentati al Teatro Greco di Taormina. Sempre con i Sun, ha partecipato ad alcuni progetti organizzati dall’ANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrati) portando la musica etnica in quei paesi oltre confine destinazione di massiccia emigrazione: in America nel 2004 e nel 2009, esibendosi con Mauro Pagani e Roy Paci, in Etiopia nel 2006, in Argentina nel 2006 insieme a Mario Venuti in occasione della presentazione del disco “Ciuri”. Inoltre, in Germania, in occasione dell’apertura dei mondiali di Calcio del 2006 e a Bratislava nel 2007. Ha inoltre realizzato un progetto di musiche dal mondo in una logica di integrazione e dialogo fra culture diverse e scambio con artisti provenienti da diversi paesi che vivono a Palermo da diversi anni, reinterpretando musiche delle varie tradizioni locali, compresa quella siciliana. Nello stesso ambito Dario Sulis ha prodotto un CD, per conto del Comune di Palermo, dal titolo “Accenti Metropolitani”. Dal 2003, collabora stabilmente con la compagnia Flamenjazz impegnata nella diffusione della cultura e della musica sefardita e in una miscela di flamenco e jazz. Nel 2007 Dario Sulis, insieme a Vincenzo Ferrera, dà vita al gruppo “A noi ci piace Vintage”, con il quale continua a coltivare l’aspetto giocoso del suo approccio alla musica. Con i Vintage, Sulis partecipa a svariate iniziative, fra le quali la presentazione del film “Il 7 e l’8” di Ficarra e Picone, alla quale partecipa anche Renzo Arbore. Nello stesso anno compone le musiche per percussioni per il “Festino di Santa Rosalia”. Nel 2010 compone le musiche per lo spettacolo teatrale “La porta della Vita” di Filippo Luna, lo spettacolo continua a circuitare sino al 2018 per le scuole della Sicilia. Le collaborazioni Teatrali s’incrementano nel 2017 partecipa allo spettacolo Macbeth di e con Vincenzo Pirrotta prodotto dal teatro Biondo di Palermo e il teatro Verga di Catania, si consolida la collaborazione con Pirrotta, andando in tournèe in Australia con lo spettacolo “La ballata delle balate”proseguendo con lo stesso anche all’Università di Salerno e a Palermo nell’atrio di Palazzo delle Aquile, sede del comune di Palermo. Nel febbraio 2018, con la propria Associazione Dario Sulis produce lo spettacolo “Petali di Rosa” un omaggio a Rosa Balistreri, coinvolgendo due Attori Narratori e il liceo coreutico Regina Margherita di Palermo che ha danzato sulle note di un brano di Rosa rivisitato da Dario Sulis “Buttana di tomà “, tra gli altri 12 musicisti coinvolti anche Mimmo La Mantia e Tobia Vaccaro con i loro progetti, dedicati alla nostra Folk- Singer. Nel Luglio 2018 per le Orestiadi di Gibellina con la propria associazione produce e partecipa alla realizzazione dello spettacolo “68- 78 la musica della contestazione” con 5 musicisti e 2 attori Paolo Briguglia e Fabrizio Romano, nel dicembre 2018 partecipa e compone le musiche per lo spettacolo prodotto dal teatro Biondo di Palermo “Il pinguino senza frack”. Il 9 maggio 2019 Cinisi serata per la commemorazione di Peppino Impastato Roy Paci, Antonio Di Martino, la rappresentante di lista, Angelo Sicurella, Chris Obey, Cristian Picciotto, Francesco Cusumano, Dario Sulis, tutti musicisti collettivamente interagiscono tra loro con la narrazione di Corrado Fortuna. Il 23 maggio 2020 scrive le musiche e partecipa come musicista nello spettacolo per la commemorazione della strage di Capaci alla Caserma Lungaro” Corale nel Silenzio” di Vincenzo Pirrotta con Ficarra e Picone e il coro degli allievi del teatro Biondo. Nel luglio 2020 insieme a Diego Spitaleri e Vincenzo Ferrera si esibiscono a Gibellina per l’apertura delle Orestiadi, ad agosto dello stesso anno partecipa allo spettacolo “Palermitani a modo nostro” di e con Paride Benassai con Marcello Mandreucci e Alessandra Salerno, sempre ad agosto partecipa alla rassegna Jazz di Terrasini con un gruppo storico di Musica Mediterranea “ Shamal di Enzo Rao.
Facebook : https://www.facebook.com/dario.sulis.official
Instagram: https://www.instagram.com/dario.sulis/
Palermo, 26 maggio 2022
Resp Comunicazione: Gabriele Lo Piccolo – info@gabrielelopiccolo.it – 3204424268
—
Sito: www.gabrielelopiccolo.it
Facebook: www.facebook.com/GabrieleLoPiccolo.ComunicazioneMusicale/
Instagram: @gabrilopiccolo
Twitter: @Gabrilopiccolo
Linkedin: www.linkedin.com/in/gabriele-lo-piccolo-77435632/
Skype: gabrielelopiccolo