Civitavecchia Film Festival

GIANLUCA MAGNI

UN BOTTA E RISPOSTA CON UN ARTISTA  POLIEDRICO, DAL VOLTO INTERNAZIONALE: L’ATTORE GIANLUCA MAGNI.
1: Allora Gianluca, perchè hai deciso di intraprendere la carriera dell’attore?
1 risposta: io non ho deciso, è la natura che ha deciso per me. Io sono nato artista dentro e, di conseguenza, il mio istinto e la mia voce interiore mi hanno guidato e diretto verso la carriera dell’attore.
2: cosa provi quando sei su un set e come ti rapporti con i tuoi colleghi?
2 risposta: praticamente, l’obiettivo della telecamera, per me è come se fosse il volto della donna che amo. Io parlo interiormente con l’obiettivo, ci instaurò una sorta di amore platonico. So che posso passare per pazzo ma per me è così. Un artista non lavora, un artista ama e dona quando è sul set. Con i miei colleghi, in genere, ho un rapporto molto cordiale, essendo una persona solare.
3: Gianluca, parlaci dei tuoi lavori più importanti che hai fatto nel corso della tua lunga carriera, perchè vedo che hai un grande curriculum alle spalle.
3 risposta: ho avuto la fortuna di iniziare con la pellicola e di avere lavorato con registi del calibro di Zeffirelli nel film “UN TE’ CON MUSSOLINI”, di Bruno Bolchi, di Samperi nella fiction per canale 5 “IL BELLO DELLE DONNE”, di Tinto Brass nel film “SENSO 45”, di Rosario Errico nei film “APRI GLI OCCHI E SOGNA” e ” PRIGIONIERO DELLA MIA LIBERTA’; film nei quali ho lavorato al fianco di attori del calibro di Nino Manfredi e Giancarlo Giannini. Ma ringrazio tutti quelli con cui ho lavorato perché ognuno di loro mi ha trasmesso qualcosa che mi ha permesso di crescere umanamente e professionalmente.
4: chi è Gianluca Magni nella vita privata e come la gestisce?
4 risposta: Gianluca Magni è una persona semplice che fa cose come tutti. Quando esco dal set, m i tolgo l’abito dell’artista e divento l’uomo Gianluca, un uomo che va a fare la spesa, fa le commissioni, fa sport, ascolta musica e si immerge in mezzo alla gente, perché in mezzo alla gente attingo emozioni, espressioni, situazioni nuove, reazioni diverse dal mio essere. In pratica, in mezzo alla gente, arricchisco il mio bagaglio umano  che mi serve per trasmettere emozioni a chi mi guarda. La curiositaè è una dote fondamentale per un artista.
5: i tuoi ultimi lavori?
5 risposta: uscirà al cinema il film ENIGMA, diretto da Fabrizia Fazi, nel quale per la prima volta mi cimento in un ruolo storico, trattandosi dell’antica Grecia: Tiresia, l’indovino imbroglione che parlava con gli Dei. Un ruolo molto forte e impegnativo. ho girato un film omaggio a Tomas Milian e Bombolo dal titolo “ROCKY GIRALDI, DELITTO A PORTA PORTESE; per la regia di Mirko Alivernini con il quale farò altri progetti, nel quale interpretò il ruolo “Commissario Cervoni”, e sto girando il film “LE ULTIME NOTTI DI UN SOGNATORE”, un remake de “LE NOTTI BIANCHE DI DOSTOEVSKIJ, scritto dal produttore del film Gennaro Ruggiero, un amico vero per me, nel quale interpretò il ruolo dello “Scrittore sognatore” 
6: Gianluca, cosa ti senti di dire alle persone?
6 risposta: alle persone dico di non smettere mai di sognare. Dico di crederci sempre e di vedere gli insuccessi come una sfida personale per rialzarsi e tornare più forti che mai. Dico alle persone che ci crede veramente prima o poi ottiene i risultati sperati. Siamo noi a decidere il nostro destino con le nostre scelte che nessuno ci impone di fare.  

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