“JASCI & MARCHESANI” A SANREMO 2021

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Anche quest’anno al 71esimo Festival di Sanremo 2021 le eccellenze territoriali dell’Abruzzo con le loro tipicità, attraverso I loro rappresentanti della F.I.C (Federazione Italiana Cuochi)capitanati dalla lady chef Rosalba Marte ,Antonio 
Argentieri,Angelo Bellano e il presidente delle lady chef Italiane Alessandra Baruzzi. 

Hanno fatto parlare, portando alla ribalta nazionale le varie realtà autoctone, sorprendendo come sempre per l’alta qualità dei prodotti e delle aziende presentate , i tanti VIP che hanno partecipato ai pranzi  di gala durante l’intera  settimana della Kermesse canora. 

Un percorso virtuoso/collaborativo, già iniziato negli anni precedenti attraverso un territorio e le sue aziende che senza alcun dubbio hanno e danno un valore aggiunto alla settimana festivaliera. 

Una di queste importanti realtà è l’azienda vinicola biologica 

Jasci & Marchesani” situata presso la Città del Vasto (chhttps://www.jasciemarchesani.it 

Una realtà familiare ben solida, Jasci & Marchesani si dedicano alla produzione vitivinicola biologica già dal 1960, in anticipo finanche sull’idea stessa di trattamento sostenibile, e raggiungendo nel 1978, tra le prime aziende italiane, la certificazione ufficiale. 

Attualmente la superficie vitata aziendale si estende su 33 ettari di proprietà ed altri 7 in mezzadria, allestiti con impianti a filare, di cui il più antico è del 1973, che gli permettono di coltivare in proprio tutte le uve vinificate poi nella cantina che opera con energie rinnovabili. 

Ogni vigneto dà vita ad un prodotto diverso, quelli coltivati nella vallata del Sinello offrono i bianchi salini e sapidi, mentre il terreno argilloso delle colline del medio vastese, per esposizione ed escursione termica, un Montepulciano unico e ricercato come lo Janù. 

E se cinquant’anni fa questa sembrava una scelta da alchimisti o carbonari, oggi in tanti riconoscono all’azienda di aver inaugurato il biologico da pionieri, con l’abilità di mettere a frutto il particolare microclima vastese tra mare e montagna. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, nell’unicità di vini fuori standard come il Montepulciano Janù, che è l’alfiere della qualità a 360°, sui piani olfattivo, gustativo e salutistico, ed espressione, insieme alla linea Nerubè, di una interpretazione assolutamente moderna del vino biologico, che si esprime anche in bianchi come il Pecorino, il Riesling, il Traminer e il tradizionale Trebbiano d’Abruzzo. 

Senza dubbio una realtà che ha e continua ad avere numerosissimi riconoscimenti internazionali che attestano l’alto valore qualitativo e produttivo dietro un duro lavoro di una famiglia ricca di tradizioni e rispetto per ciò che la propria terra dona.Nella convinzione che la filosofia del biologico sia ancora inespressa rispetto al suo potenziale, tenacia e perseveranza sono i loro unici segreti. 

articolo di Antonio Argentieri IPC

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