Anche quest’anno al 71°festival di Sanremo in pieno pandemia il team Abruzzo di Sanremo D.O.C ha conquistato il cuore e la gola dei V. I. P. presenti alla kermesse più importante dell’anno. Nonostante i tanti dubbi e vincoli causati dalle restrizioni governative, i pranzi di galà e gli eventi intorno ad essi hanno dato lustro al team capitanato dalla lady chef Rosalba Marte e dai suoi eccellenti colleghi, il Pastry chef internazionale Antonio Argentieri lo chef Angelo Bellano e la presidente delle lady chef italiane Alessandra Baruzzi, che ci ha onorato della sua presenza. Al termine degli eventi Festivalieri di quest’anno gli stessi organizzatori hanno ringraziato e fortemente riconfermato per il prossimo anno queste nostre eccellenze, già anticipando novità e programmi che verranno sviluppati nel corso del 2021/22. Anche da parte nostra va al team food Abruzzese un caloroso saluto ed un grazie per continuare a dare lustro alle nostre eccellenze territoriali e nazionali.
IULIANA IERUGAN INTERVISTA NERI PARENTI CHE CI RACCONTA I TITOLI DEL SUO CINEMA E TANTI ANEDDOTI LEGATI AI SUOI PROTAGONISTI
Iuliana: Il signore della risata italiana Neri Parenti, cinquanta film, venti di Natale ma non solo. Hai lavorato con duecento attori, molti dei quali con la A maiuscola del nostro cinema. Partiamo da Paolo Villaggio che dopo i primi due Fantozzi diretti da Luciano Salce ha debuttato come co-regista a questo capolavoro della comicità italiana. Ci racconti come è andato il vostro incontro? Neri: Villaggio quando ha iniziato a lavorare come regista si sono accorti che in quella veste non era molto affidabile. Nonostante fosse una persona molto intelligente, per fare il regista c’è tutto un lavoro non artistico senza il quale non si va da nessuna parte. La scelta di co-regista cade su di me perché ero molto giovane quindi poco ingombrante. Villaggio accettò questa proposta con molto entusiasmo. Con lui avevo fatto quattro-cinque film come aiuto regista con Festa Campanile, Steno, Giorgio Capitani. A casa sua mi presentai e mi chiese “Ma sei tu Neri Parenti? io pensavo che era un altro.” Io dissi: “Allora chiama quell’altro, io vado via”, e Paolo disse “ormai sei venuto te”, cosi quindi iniziai , non per grandi meriti ma per un errore di Villaggio.
Iuliana: Come persona invece come era? Neri: Era una persona molto intelligente e questo facilita il lavoro di un regista. Soprattutto non era attore, ovvero mi spiego meglio, i suoi interessi erano tutt’altri: viaggiare, mangiare, fare soldi. Fare l’attore era un corollario. Era una persona priva di tutte quelle fisime che hanno gli attori anche giustamente essendo persone esposte, la perdita del successo, come vengo, la battuta, tutta questa parte che di solito è una rottura di scatole in realtà con Paolo non c’era.
Iuliana: Ti ho ritrovato in questo periodo di lockdown anche grazie ai ragazzi di Rivogliamo Boldi e De Sica insieme, e cosi ho scoperto che hai scritto un libro “Due Palle.. di Natale” , Gremese Editore – mi era piaciuto il sottotitolo: gli aneddoti e i retroscena dei miei cinepanettoni che non troverete su Wikipedia. Ho letto che tanti anni fa hai lavorato anche con Bud Spencer. Neri: Ormai invece dopo questo libro gli aneddoti si troveranno anche su Wikipedia. Nel libro racconto una storia di quando lavoravo con Steno e facevamo Piedone in Africa, era i tempi di Mandela in cui le persone di colore vivevano tutte a Soweto, era un periodo brutto, avevamo bisogno di un bambino di colore, si chiamava Baldwin. Era bravissimo, il famoso “Bodo” .Abbiamo poi girato delle scene anche in Italia; ho portato poi lui e sua mamma dalla mia famiglia, per Natale a Firenze. Nella mia famiglia che all’epoca i miei fratelli avevano dei bambini dell’età di Baldwin, crescendo divenne il capo della rivolta di Soweto. Due Palle di Natale
Iuliana: Quest’anno avete girato “Natale su Marte” con Boldi e De Sica insieme. Come l’hai vissuto? Neri: Marte è un po figlio del Covid per tanti motivi, siccome non si sapeva bene se i cinema avessero riaperto, ma neanche nel mondo che cosa succedeva, cosi abbiamo cercato un’ambientazione di fantasia, e in più questo ci ha permesso di girare il film e seguire i protocolli ricostruendo Marte a Cinecittà dove c’erano dei controlli molto precisi.
Iuliana: In Natale sul Nilo come hai fatto a trovare la nave che potesse essere a disposizione di tutta la troupe. Neri:Ti faccio una premessa, siamo andati con Maurizio Amati l’organizzatore generale a fare un sopralluogo in Egitto ma si sono accorti dell’impossibilità visto che erano tempi di turismo, e non si trovava una nave che avesse le caratteristiche scenografiche descritte nel copione. Mi ha chiamato De Laurentis che mi dice che non si trovava questa nave, ero per strada a Roma davanti a un’agenzia di viaggi che pubblicizzava una nave proprio come quella che serviva a noi, e l’abbiamo trovata a Piazza Mazzini.
Iuliana: Sei riuscito ad avere anche Maradona in Tifosi del 99. Come è stato dirigere el pipe de oro, che è davvero un mito ed è rimasto nei cuori. Neri:Piu’ che io è stato bravo De Laurentis, non è stata un’impresa facile, era appena entrato nel mondo del calcio. Non è stata una lavorazione semplice, in primo luogo perchè non era un’attore, non era poi in un bel momento della sua vita, aveva tanti problemi. Ci impose tre condizioni, non si doveva girare a Napoli, poi che non avrebbe dovuto giocare a pallone se non in una scena, e la terza che non avrebbe dovuto avere orari. C’erano quindi due troupe che si alternavano sul set nelle 24 ore ma alla fine andò tutto bene. Ho la sua maglia 10 dell’Argentina con una dedica veramente struggente..
A Milano, il 13 febbraio, Terrazza Duomo 21, ore 19.30
Milano, 11 febbraio 2023 – Lunedì 13 febbraio 2023, alle ore 19.30, nella prestigiosa location “Terrazza Duomo 21” (Sala Galleria) in Piazza del Duomo, a Milano, torna il Premio Internazionale “Voucher – il Turismo in onda”, il cui fine mira a valorizzare le eccellenze del Turismo, Cinema, della Musica dell’ Informazione e dello Spettacolo.
La consegna del Premio, realizzato dall’orafo Michele Affidato, avrà luogo durante il consueto “Aperiviaggi fuori fiera BIT – Borsa Internazionale del Turismo“.
Per Anna Di Maria e Paky Arcella, ideatori del Premio, sarà l’occasione per divulgare novità e, soprattutto, accendere il focus sul tema del dialogo tra popoli in un periodo pervaso dalla guerra e per dimostrare come il turismo possa essere la leva ed il veicolo per diffondere la pace tra i popoli e, quindi, il mezzo per diffondere la cultura della fratellanza umana.
Il turismo può unire i popoli in quanto realizza il fine di porre in luce il valore delle loro tradizioni e come esse possano contribuire ad accrescere l’economia, attraverso lo scambio reciproco dei contenuti culturali ad essi connessi, che si traducono in strumenti generativi di nuove forme di mercato.
Il turismo genera economia quando pone in moto un interscambio di valori conoscitivi che conducono alla creazione di dinamiche commerciali tra i Paesi coinvolti, i quali escono dal loro isolamento e creano interazioni proficue che incrementano reciprocamente i mercati di riferimento.
Il turismo è legato sempre ad un processo economico in quanto mette in moto uno scambio di beni culturali che, necessariamente, si traducono in attività anche commerciali che da essi si sviluppano. L’economia vive sempre di interscambi reciproci tra popoli che viaggiano
Sant’Agostino affermava che il mondo è un libro e chi non viaggia ne legge solo una pagina, rimanendo chiuso nel suo recinto e non creando quelle interazioni reciproche e vantaggiose che, necessariamente, viaggiando e conoscendo si alimentano.
L’evento vedrà la partecipazione di Istituzioni, Tour Operator, Artisti, Giornalisti, Imprenditori e personaggi di alto profilo, che rappresentano l’intero mondo del turismo e del suo indotto durante il periodo in cui è di scena la Bit (dal 12 al 14 Febbraio), che è una delle più importanti fiere del settore a livello mondiale.
in rappresentanza della splendida isola siciliana, nonché Ariella’s Villas, un’agenzia con sede in Ginevra, per gli affitti settimanali, mensili ed annuali in ville private ed esclusive nel mondo www.ariellasvillas.com.
Tra i premiati vi sarà il Maestro Pupi Avati per il cinema, Vincenzo Frigulti, manager e imprenditore esperto in marketing strategico territoriale del settore turistico e della tecnologia digitale, il Conte Alberto Uva, imprenditore culturale, che ha dato vita al progetto “Arte & cultura Villa Sormani”, con l’obiettivo di divulgare la storia particolare della dimora e valorizzare l’identità culturale del territorio attraverso eventi emozionali www.villasormanimissaglia.com , il cantautore Aleandro Baldi vincitore del Festival di Sanremo negli anni ’90, ed altri ancora.
Sarà anche l’occasione di presentare SEMUA‘ Milano, che è un nuovo brand completamente Made in Italy, nato dall’esigenza e dal desiderio di rendere speciali luoghi e situazioni, donando agli ambienti classe, eleganza e unicità con le sue fragranze. Milano e il contesto d’arte in cui la stessa risiede rappresentano gli elementi che hanno ispirato la creazione di SEMUA’ e dei suoi prodotti, mentre People, Aesthetic, Uniqueness, Refinement sono i valori base ai quali essa si attiene.Si tratta di prodotti studiati e realizzati con una nuova concezione del riutilizzo e del riciclaggio, i quali realizzano un connubio perfetto tra design e sostenibilità www.semuamilano.com .
Da menzionare la presenza di personaggi internazionali, quale la giornalista Internazionale Nadia Lahhan e il cantante Statunitense Ronnie Jones.
Sarà realizzata una puntata del programma multimediale “Voucher – Il Turismo in onda”.