Maria Katia Corsini : la cosmaker bresciana e la sua favola alla fashion week .
Ha presentato le sue creazioni al premio europeo della moda 2020 , la Passerella dei Cinque Continenti, che si e’ svolta alla Fabbrica del Vapore il 26 settembre 2020 a Milano. La sfilata e’stata organizzata da Norberto Wittwer , noto fotografo e titolare dell’agenzia di modelle “ Emotions and More”, gia’ direttore organizzativo del “ 50 Shades of Fashioh” , importante evento nel mondo della moda , e da Monica Foglia , nota organizzattrice di eventi moda ed affermata wedding planner .
L’edizione e’ stata condotta da Fo Siracusa e da Melissa Bassetti, coreografa , ballerina e modella per l’evento.
“Vieni ..ti porto nella favola mia …”
Lei stessa cita le parole di un grande successo del cantante Renato Zero, aprendo la sfilata con i suoi piccoli modelli e piccole modelle , regalandogli la fiaba vissuta da protagonisti.
E’ in scena la semplicita’ della buona novella, e la bellezza dei suoi capi creati con arte, amore ed assoluta raffinatezza. La poesia traspare da ogni minimo dettaglio nei suoi meravigliosi abiti, si impone il sentimento della gioia, quella tipica della fanciullezza, dolce risveglio delle loro sette primavere.
“cotesta eta’ fiorita e’ come un giorno d’ allegrezza pieno che precorre alla festa di tua vita “ scriveva Giacomo Leopardi .
L’analogia si affianca alle attese delle prove e della speme del giorno prima.
La cornice musicale sovrasta l’eco dei loro passi incerti sulla passerella, e’ il giorno atteso da tempo, e’ una festa d i sorrisi, e’ l’incredulita’ dell’essere protagonisti e non spettatori del vissuto reale della buona novella.
Tutto cio’ lo ha creato lei, artefice non solo di capi , ma di sogni realizzati.
La incontro, e’ sorridente e raggiante per il suo successo. Parliamo dell’incontro con Serenella Baccanelli ,che la introdusse nel mondo magico del cosplay, e che fu anche la sua prima modella. Cosmaker e’ interpretare i personaggi, le parlo’ del personaggio creamy , dei cartoni manga giapponesi . Fu l’inizio di una grande passione , del grande viaggio nel mondo delle favole e dei personaggi manga. E’ l’interpretazione dei personaggi e la creazione di un abito che sta a pelle, come lei stessa tiene a precisare. A riguardo la cosmaker ricorda un frammento di storia della sua vita, la sua favola, per spiegare che cosi facendo ha vinto la sua timidezza.
Chiude la sua sfilata entrando in scena con una maschera , cantando la musica del suo amato Renato Zero …..”e mi trucco perche’ la vita mia, non mi riconosca e vada via”
“Vieni ti porto nella favola mia” racchiude piu’ di un concetto .
Un forte sodalizio con i suoi piccoli modelli, che e ’gia storia , non semplice favola, che corona i loro sogni e le loro aspettative.
