Si è conclusa da poche ore quella che si considera la rinascita della cultura…
Non è infatti un caso che a riaccendere questa luce, troviamo le composizioni di Mozart riecheggianti in uno degli anfiteatri più antichi della storia dell’umanità : l’Arena di Verona…
Ieri sera l’ultimo capolavoro di Mozart , Messa di Requiem in re minore K 626 , in ricordo delle vittime del Covid.
Requiem è l’ultima opera composta da Mozart ,rimasta incompleta a causa della sua morte …è infatti grazie agli appunti dello stesso autore, messi insieme da Franz Xavier Süssmayr, che possiamo ancora oggi gustare questo sublime capolavoro per intero.
Per la prima volta all’Arena di Verona, il Requiem di Mozart ha regalato ai suoi spettatori un momento solenne e profondo, dedicato alle vittime del Covid… diretto dal grande Marco Armiliato con le voci di Vittoria Yeo, Sonia Ganassi, Saimir Pirgu e Alex Esposito.
Questo grande capolavoro diviene oggi il simbolo della rinascita culturale e sociale… dopo un periodo di difficoltà e dolore, eccoci di nuovo colmi di speranza ed emozioni.
La testimonianza che un lavoro incompleto o interrotto, può e deve essere tramandato e completato dai postumi…la conferma solenne che la vita non si ferma, e con lei neanche l’arte e la cultura…
L’Arena di Verona si illumina di immenso e ricorda al mondo intero la sua maestosità, fulcro di arte e cultura da secoli…
La storia dell’arte e la storia della musica che si fondono all’unisono creando una nuova ed unica dimensione, nella quale lo spettatore può tirare un sospiro di speranza e di pura emozione…
Siamo pronti a rinascere , siamo pronti a rivalutare e rigenerare l’arte nella sua perfezione…la cultura è e sarà sempre il faro che illumina le nostre anime, che eleva il nostro subconscio ad una visione più ampia e luminosa…
Un nuovo inizio , che da subito sottolinea la necessità sociale di unirsi e condividersi , ma soprattutto di elevarsi tramite la cultura e l’arte…
