“Moschino è attivamente impegnato nella lotta contro Covid-19 e, insieme al suo partner elettronico, Triboo Digitale, donerà il 15% di tutti gli acquisti effettuati nel suo negozio online all’unità sanitaria locale in Romagna e all’Istituto Clinico Humanitas di Milano. Dal 23 marzo al 30 aprile 2020, ogni acquisto effettuato su moschino.com contribuirà a sostenere l’attività estremamente preziosa di queste due strutture sanitarie locali, che combattono instancabilmente ogni giorno con Covid-19.
Coloro che desiderano apportare contributi individuali e donazioni alle due istituzioni possono essere consultati nelle seguenti pagine:
https://www.auslromagna.it/come-fare-per/donare
https://fondazionehumanitasricerca.it/ “
Questa l’iniziativa lanciata dal marchio di alta moda Moschino dal sito web. Un’iniziativa solidale e concreta, che conferma come questo grande Marchio sia connesso con il mondo di cui fa parte, senza dimenticarsi dei più deboli. Perché , se una firma di alta moda sa farci sognare, allora sa anche salvarci. Un messaggio importante che le distanze sociali non esistono in momenti cruciali come quello che stiamo vivendo. Lanciata nel 1983 da Franco Moschino, si è da subito affermata come liena giocosa e sovversiva, tanto da diventare subito un icona del Made in Italy.
Nel 1999 la griffe viene rilevata dal gruppo Aeffe, che si occupava della produzione delle linee sin dai primi anni. Il gruppo, guidato dalla famiglia Ferretti, decide per un rilancio del marchio a livello internazionale, e nell’ ottobre 2013 , affida la direzione creativa allo stilista Jeremy Scott, nomina arrivata in occasione della celebrazione dei trent’anni dell’azienda a Milano Moda Donna.Lo stilista ha da subito arricchito il brand con le sue idee satiriche, umoristiche ma soprattutto pop-art, giocando con colori presenti e forti, quasi vivi, e forme stravaganti e surreali. Qua riproponiamo immagini della surrealista linea Art Bags , dove la moda è anche giocare a scambiare la funzione degli oggetti, rendendoli di volta in volta nuovi alla vista, e mantenendone un’imitazione realista, come se il tessile imiti ,esso stesso, l’oggetto originale. Quale migliore stilista avrebbe dunque potuto portare avanti un’idea così stravagante come quella che fu agli albori di questo grande marchio del Made in Italy. Un grande artista, Jeremy Scott , che riesce a mantenere viva la magia delle sue creazioni , grazie al suo spirito gioioso e scherzoso , che ne caratterizza lo stile.