Trippen: marchio fondato nel 1991, da Angela Spieth e Michael Oehler, un’azienda che si è da subito distinta per il suo modo unico di progettare e produrre scarpe.
Suole uniche, tecniche non convenzionali e silhouette iconiche, le scarpe Trippen nascono per durare nel tempo, mantenendo negli anni il loro aspetto futurista, grazie a questi insoliti design ed ai materiali di alta qualità che le rendono uniche .
L’azienda utilizza infatti pelli conciate al vegetale e legni ottenuti esclusivamente attraverso fornitori europei garantendo la longevità di ogni paio di scarpe.
Oltre 2000 modelli sono permanentemente disponibili in oltre 30 materiali e colori diversi e possono essere personalizzati in base alle preferenze individuali.
La garanzia della qualità di queste creazioni risiede anche nella loro visione di elevati standard di responsabilità sociale, garantendo ad ogni impiegato una retribuzione equa e condizioni di lavoro flessibili, mantenendo così un profondo rapporto relazionale tra dipendenti e azienda, portando la qualità e l’ispirazione ai massimi livelli.
Un’idea nuova di fabbrica che accredita questi straordinari risultati.
Oltre ai negozi monomarca Trippens in Germania e Parigi e ai suoi negozi partner in Germania, Gran Bretagna, Israele, Giappone, Taiwan, Cina, Hong Kong, Mongolia e Stati Uniti, oltre 450 negozi in tutto il mondo vendono scarpe Trippen.
L’azienda ha collaborato anche con grandi nomi del design come Iris van Herpen, Issey Miyake, Nicholas K, Situationist o Alberto Zambelli e designer tedeschi come UY, Aleks Kurkowski, Michael Sontag o Isabel Vollrath .
Nel 2018, Trippen ha aperto P100, un concept store nella Potsdamer Straße di Berlino, che ha fornito uno spazio per il marchio e la sua comunità per continuare a innovare attraverso le discipline creative.
“In generale, i valori più importanti sono design, ecologia, responsabilità sociale e clienti. Il nostro obiettivo è quello di negoziare tra questi quattro pilastri altrettanto forti del nostro marchio per sviluppare scarpe migliori.”
Michael Oehler
